VOLANO GLI STRACCI

Indecoro hardcore ukulele e voce

Hai perso la rotta?
Tocca alzare la testa e considerare il cammino fin qui.
Ti muovi sulle uova?
Restituiscile alle galline, smetti di rubargliele e le fai davvero felici.
Sei sotto pressione?
Sfiata forte e confida nel potere generativo della rabbia.
È notte fonda?
Muta in gatta fluorescente e multicolore.
La confusione è grande?
Canta, raglia, studia, rinsalda i legami, fai piazza pulita delle tue e altrui ipocrisie.
Ti trattano come una pezza da piedi?
Pronuncia la parola magica e ricorri al trucco della levitazione degli stracci.
Ripetiamolo insieme.
L’età dell’oro non esiste, l’età dell’oro non esiste, l’età dell’oro non esiste

In “Volano gli stracci” Filo ripercorre canzoni che ha scritto, riscritto e cantato negli ultimi vent’anni, ci sono dentro anche cose nuove e nuovissime. Sfreccia a mezz’aria come una mappina lanciata in faccia, fra inserti lirici e sberleffi rabbiosi.

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