Storie e canzoni dal margine dei generi
Rombi di tuono e lampi: entrano in scena tre streghe. Così comincia il Macbeth.
Di streghe ne vediamo anche qui, ma non compaiono all’inizio, né leggono il futuro a un condottiero scozzese. Queste streghe accolgono l’autrice – sorella nella buona e nella cattiva sorte – nella sterpaglia che costeggia il Sangone, torrente che dà il nome a una valle piemontese. È a loro che Filo racconta la sua storia, la storia che avete tra le mani, una battaglia partita per cinque lettere.
O – M – E – N – A
«Battaglia che forse, chissà, non ci sarebbe stata senza la lotta No Tav».
«Come? C’entra pure quella?».
«Manco te l’immagini, quanto c’entra».
Le streghe ascoltano, commentano, consolano, preparano a Filo un brodo di erbe selvatiche. Anche loro hanno una storia e a modo loro la raccontano. L’unica cosa che non fanno è leggere il futuro. Perché, come diceva un fratello maggiore, the future is unwritten.
I confini di genere, come quelli tra nazioni, sono presidiati. Varcarli è un’impresa. I lasciapassare sono concessi di rado e a condizioni umilianti. Spesso le persone trans, non binarie e queer hanno necessità di passare comunque.
Come? Da clandestine. E a volte nei reticolati restano impigliati brandelli di nomi.
Senza titolo di viaggio narra di un’esplorazione di genere e spesso la canta, perché qui dentro c’è la punk e la folk. Un testo in bilico tra prosa e canzonette, dove s’alternano amarcord siculo-torinesi, teoria transfemminista e teatro di rivista, con le benedizioni di Judith Butler e Petrolini.
«La coscienza di sé, la ribellione ai diktat di genere, la gragnuola di coming out, l’autodeterminazione, la lotta contro la transfobia, sono tappe di un viaggio verso la riappropriazione e l’autogoverno dei corpi, degli spazi, dei tempi e dei territori, per vivere relazioni fuori dal dominio patriarcale e capitalista!».
«Bravx!».
«Grazie!».
Due estratti:
pagina 30
Lena: Com’è che dicono ora le ragazze? Il personale è politico. Oppure siamo ancora ai panni sporchi che si lavano in famiglia?
Mela: No, che c’entra! Mi pare che qui cunta un’altra storia…
Lena: Che storia racconta?
Mela: Che ne so. La vita che facciamo, le persone trans.
Bertìn: Io lo so che storia vuole raccontare. L’ho visto qui, avvicinatevi a Lecano. Qui: questa è la parete davanti alla scrivania. Guardate quel foglietto appeso.
Mela: Accussì nicu? Si può vedere più grande?
Bertìn: Passami l’aglio, ci proviamo. Grazie. Spostatevi che adesso bolle un po’.
Lena: Non si legge niente.
Bertìn: Aspetta che la superficie dell’acqua si fermi.
Mela: Ho gli occhi fottuti, leggimelo te.
Bertìn: Dice: «Di cosa parla questo libro? Del fatto che il viaggio delle persone trans continua a essere un’esperienza limite, qualcosa di non autorizzato, permesso solo a ristrette condizioni, a patto di superare molte prove e intraprendendo molte lotte. Queste lotte non sono solo lotte identitarie, individuali, sono lotte collettive, strettamente connesse a quelle di classe, di razza, ambientali e territoriali».
Mela: Ma allora perché ci mette i cazzi suoi?
pagina 47
Io non lo so se frocia ci si nasce o ci si diventa. Se la mettiamo su un certo piano mi piacerebbe dire che per me non fa nessunissima differenza, basta che non ci scassiate le gonadi.
Senza titolo di viaggio è uscito il 9 dicembre 2021 per Edizioni Alegre.
Prossime presentazioni:
- 26 febbraio 2023, Koivu, Valchiusa (TO)
“Senza titolo di viaggio” sono transitata di qui:
- 9 dicembre 2021, Collettivo di Lettere & Pettegole Podcast @ Facoltà di lettere/La Sapienza, Roma
- 11 dicembre 2021, Laboratorio Femminista @CSOA Auro e Marco, Roma
- 4 febbraio 2021, Norabook & Coffee, Torino. Con Cam Pavese e Mariano Tomatis
- 10 febbraio 2022, CSO Django, Treviso
- 11 febbraio 2022, Centro sociale Bruno, Trento
- 12 febbraio 2022, Centro sociale Rivolta, Marghera (VE
- 13 febbraio 2022, Centro sociale Bocciodromo, Vicenza
- 18 febbraio 2022, Biblioteca Autogestita Zarmu, Cagliari
- 25 febbraio 2022, Radio Aut, Pavia
- 26 febbraio 2022, Centro sociale della pace, Bologna – presentazione di LGBTQIA+. Mantenere la complessità, il nuovo Bookblock di Antonia Caruso e Senza titolo di viaggio. Insieme a noi interviene Chià Rinaldi
- 27 febbraio, Arci Camalli, Imperi con Fé Rosin
- 1 aprile 2022, Spazio comune TNT, Jesi
- 2 aprile 2022, CSA Officina Trenino, Porto San Giorgio (FM)
- 3 aprile 2022, Casa Bettola, Reggio Emilia
- 14 aprile 2022, Unione Culturale Franco Antonicelli, Torino
- 30 aprile 2022, Guerriglia transpoetica @Strike, Roma
- 16 giugno 2022, Mercato Irnerio, Roma. Collettivo Sista e Associazione Argo organizzazno la presentazione congiunta di Senza titolo di viaggio e LGBTQIA+. Mantenere la complessità (Eris, 2022) di Antonia Caruso.
- 18 giugno 2022, Largo Banchi nuovi, Napoli. Libreria Tamu e Assembramentah
- 9 settembre 2022, Biblioteca di Milorad, Manituana, Torino
- 10 settembre 2022, ZAC, Ivrea con Aosta Pride
- 23 settembre 2022, Biblioteca Civica Prima Levi, Avigliana (Valsusa). Presentazione di “Senza titolo di viaggio” con Annamaria Sarzotti, Wu Ming 1, letture di Antonietta Perretta nell’ambito di Valsusa Film Festival
- 24 settembre 2022, Inchiostri ribelli @Polveriera, Firenze
- 25 settembre 2022, 5* Festival del libro @Ex caserma, Livorno. Con Egon Botteghi
- 18 novembre 2022, Biblioteca civica di Pisogne (BS), con Mariano Tomatis
- 26 febbraio, Presentazione di Senza titolo di viaggio. Storie e canzoni dal margine dei generi, con Maddalena Marchetto e Alek Massaro, Koivu, Valchiusa (TO), ore 16
- 31 marzo 2023, Festival della letteratura Working Class, GKN, Campi Bisenzio (FI)con Marte Manca
- 14 aprile 2023, Senza titolo di viaggio + Mostre & Fiere con Associazione Malafimmina @Trame di Quartiere, Catania
- 15 aprile 2023, Senza titolo di viaggio + Mostre & Fiere con Associazione Malafimmina @Eglise, Palermo
Parole intorno a Senza titolo di viaggio:
- Intervista con Marta She Bop ai microfoni di Radio Onda Rossa
- Recensione di Mia Parissi
- Recensione di Cronomaestro
- Recensione di Lorenzo Mari su Pulplibri
- Recensione di Paolo Lago su Carmilla
- Presentazione nell’ambito del Valsusa Liber Fest con Wu Ming 1, Annamaria Sarzotti e Antonietta Perretta presso la biblioteca Civica Primo Levi di Avigliana.
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