Non ne faccio mistero, non l’ho mai fatto: nella Wu Ming Foundation sono cresciuta e ho stretto alcune relazioni significative, di quelle che vanno al di là dell’incrociarsi su un blog letterario o a qualche presentazione. Ci ho trovato persone che ora sono amiche e amici e amichx.
Una delle persone con le quali ho più interagito nel corso degli anni è Veronica Siracusano Raffa, Sweepsy sul web.
Ci sono stati periodi in cui ci siamo scritte molto intensamente e, anche quando non eravamo d’accordo, fra noi c’è stata sempre una dialettica costruttiva e, quantomeno per me, arricchente. Il punto però è anche un altro. Con Veronica mi è capitata una cosa che ha dell’eccezionale: molto prima che fossi out come persona trans, è riuscita a farmi sentire sufficientemente sicura e a mio agio da confidarle quale fosse il mio reale posizionamento di genere. Quindi, ancora prima che per le molte riflessioni, le letture, gli scambi preziosissimi di questi dieci anni, ho amato di Veronica la qualità umana, il calore, l’empatia.
La settimana scorsa le ho scritto, ma non ho ricevuto risposta. Da suo marito ho saputo che era in ospedale in situazione critica e stasera sono venuta a sapere che non ce l’ha fatta. Per quel che vale, esprimo tutta la mia vicinanza a lui e al suo bimbo. Io per me sono profondamente addolorata per questa perdita.
Mi mancherai Vero. Se la scorsa settimana avessi potuto rispondermi ti avrei detto due cose: primo, che mi sono venute meno le energie, le risorse materiali e di tempo e quindi no, al contrario di quanto mi ero ripromessa, a novembre non sarei venuta in Sicilia, non ci saremmo viste; la seconda che però sì, ho provato a mantenere la promessa che ti ho fatto qualche mese fa, dopo le chiacchiere scambiate in occasione delle tue recensioni di La mostruositrans e di Perché il femminismo serve anche gli uomini. Ti avevo promesso che nel mio prossimo libro mi sarei impegnata a raccontare al meglio delle mie capacità che le istanze trans/femministe sono anche e soprattutto istanze di classe. Purtroppo non ci sarai tu a leggere e a dirmi se secondo te ci sono riuscita. Sappi però che ti ho pensata molto mentre scrivevo e il libro a questo punto è dedicato un po’ anche a te.
Ovunque tu sia ti raggiunga il mio abbraccio e la mia gratitudine. <3