La mostruositrans è in giro. La prima presentazione, i crediti.

La mia felicità non si paga si strappa
Assalti frontali

19 giugno 2020, Mostre & Fiere a Manituana, Torino. Foto di Fabrizio Modonese Palumbo

La mostruositrans. Per un’alleanza transfemminista fra le creature mostre (Eris edizioni) è finalmente uscito. Si tratta di un pamphlet, parla di persone trans, della loro esperienza, di come sopravviviamo all’eterocispatriarcato in forme mostruose. Si chiede cosa resta della nostra esperienza se il massimo che ci viene offerto, quando e se ci viene offerto, è di integrarci e piegarci. Ribadisce che non ci interessano le cornici della redenzione e della guarigione. È la società che è malata, la nostra impurità è germe vitale, la nostra esclusione è frutto dell’oppressione, rivolgiamo la nostra rabbia contro le condizioni in cui viviamo.

La mostruositrans trae spunto da Mostre & Fiere e la genesi è raccontata qui. Il passaggio dal palco alla pagina mi ha costretta a pormi nuove domande stilistiche, formali, contenutistiche e a tenere la barra dritta, distillare l’essenziale. Tutte quelle riflessioni ora influenzano, sostanziano, modificano, plasmano la nuova versione di Mostre & fiere che, se prima ispirava La mostruositrans, ora ne è la diretta conseguenza.

 

Sabato 27 giugno, a Torino, alle 20, dopo la manifestazione antirazzista, ci sarà la prima presentazione del libro. Saremo ospiti della libreria di genere Nora Book, in via delle orfane 24/D. A farmi da sparring partner ci sarà la scrittrice e attivista trans/femminista Antonia Caruso. Il libro andrà in tour al seguito di Mostre & Fiere che ha già qualche data fissata.

Ancora una cosa. I libretti di Bookbloc hanno 64 pagine, le ho usate tutte e non m’è rimasto lo spazio per i crediti, ma sono quantomai necessari. Ci sono persone che hanno apportato contributi sostanziali a La mostruositrans. Eccole.

Prima di tutto la materialità: grazie a Serenella Caputo prima, e Helga Bernardini & Oscar Agostoni poi, che mi hanno fornito il supporto tecnologico che mi ha consentito di scrivere il libro. E grazie a Lara Miglietti che ha sopportato lo sconfinamento degli spazi.
Grazie a Molo di Lilith e Unione Culturale Franco Antonicelli che hanno ospitato le prove aperte di Mostre & Fiere nel 2019.
Grazie a Eris edizioni e a Rachele Cinerari che mi hanno proposto di “transizionare” le riflessioni di Mostre & fiere dal palco alla pagina.
Grazie a Sabrina Rondinelli per lo scambio su Stevenson.
Grazie a Feminoska per il suo preziosissimo lavoro di traduzione transfemminista.
Grazie a Egon Botteghi per i ragionamenti fatti insieme lavorando a Il mostro e la fiera.
Grazie ad Antonia Caruso per i ragionamenti fatti insieme lavorando a Tutta colpa di Platone.
Grazie a Luca Casarotti per il confronto sulla questione della legge che vieta il fascismo.
Grazie alla Wu Ming Foundation tutta per i passi, i percorsi, le mappe.
Grazie a Cecilia, Elliott, Livi, Luna, Nadia per aver letto le bozze del libro e per i loro indispensabili consigli.
Grazie a Marina S. e lei sa perché.
Grazie a tutte le persone trans che hanno voluto condividere con me le loro esperienze e i cui aneddoti sono rimasti incastonati in questo libro, voi sapete chi siete, siblings, e “ce ne andiamo in giro camminando al centro della strada”.
Grazie a Franco Berteni e Mariano Tomatis: «ohi bro, grazie e non solo per le pazienti letture, i consigli, gli incoraggiamenti e il confronto quotidiano, grazie per la vostra amicizia».
Grazie a Sara e Miriam: «ohi ragazze, stiamo facendo una cosa difficile, la stiamo facendo bene».

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