Quando suonavo nei Disperazione, ai primordi del neolitico, era tutto più semplice. Alla domanda: “che cosa fate?”, rispondevamo: “punk” e andava bene così. A un certo punto ci siamo inventati degli aggettivi da appiccicare e quindi sulle locandine scrivevamo “Disperazione, Orbassano (TO), punk agricolo meticcio”. Facile, no?
Poi è venuta la Brigata Torquemada ed era già più difficile: che cosa facevamo? Folk, world, etnica, fusion, jazz, teatro-canzone, popolare, contaminata, minestrone, caponata?
Boh. Scrivevo presentazioni chilometriche, citavo Artaud, Gozzano e Tina Pica. non so cosa la gente capisse, ma comunque veniva a vederci.
Con il passare degli anni la cosa è andata peggiorando, mi è diventato sempre più difficile provare a spiegare cosa faccio sul palco. Il punto più basso di incomunicabilità forse l’ho toccato con la presentazione di La Versione Ufficiale. Oggi però una ragazza che conosco da poco (e che si chiama Noce) mi ha scritto in chat. Incollo qui sotto la conversazione.
Noce: Ciao filooo. Mi dici di cosa si tratta il tuo spettacolo? Dalla descrizione non ho ben capito!
filo sottile: Di base è uno spettacolo comico-satirico. Da anni faccio spettacoli così, in cui alterno monologhi e canzoni. Qui ho radunato pezzi abbastanza recenti, quasi tutti scritti negli ultimi due anni, e li ho inseriti in una cornice di senso. Sono tutte “versioni ufficiali”, cioè verità posticce fabbricate a uso e consumo del potere di turno.
In questo spettacolo parlo di acqua pubblica, psicofarmaci, grandi opere, Vaticano, terremoti, rettiliani e altro ancora.
Noce: Avevo capito fosse uno spettacolo satirico, però niente di più. Grazie per i dettagli:)
filo sottile: Se riesco a finire di scrivere il testo, durante i bis, corono sul palco uno dei miei sogni: faccio la cover di [omissis] in italiano.
Tieni conto che io canto male e suono peggio
Noce: Ahahhahahahahahhahahahahhhahahhah
filo sottile: Sul palco con me ci sarà uno dei più bravi [omissis] della città , ma per non turbare la purezza punk dello show con me suonerà la chitarra, che non è capace (1).
Noce: Ahahahhahshahahaahhah
filo sottile: Se vogliamo dare un’etichetta si tratta di punkdarkconsciouskabaret. Fine del pippone
Noce: Secondo me dovevi aggiungerlo alla descrizione nell’evento!!!
filo sottile: Infatti ti sono grato per l’eternità perché se non me lo chiedevi non ci arrivavo a formularlo così chiaro.
Noce: Ahahahahahahahahahahahhh meraviglia
filo sottile: Sono in debito di un calice di vino. Anzi due.
Si tratta ovviamente de La versione ufficiale e la prossima data è giovedì 11 maggio, alle 21,30, al Molo di Lilith, via Cigliano 7, Torino.
(1): ma siccome è un musicista vero, suona in ogni caso molto meglio di me