Per il 25 aprile ho presenziato in due dimensioni a Oggi come ieri, lo streaming organizzato da SOS Fornace e Rho antifascista. Il mio contributo comincia al 67esimo minuto. Il testo della prima canzoncina, L’attivismo in una stanza è firmato Wu Ming. La seconda è una cover infedele di Alas, I cannot swim di Laura Marling (in una versione un più ordinata rispetto a quella dei Pesci rossi).
L’ATTIVISMO IN UNA STANZA
Quando sei in videoriunione con me
questo mondo non ha più alberi
ma pareti, pareti infinite, quando sei
in assemblea virtuale con me
il cielo azzurro sopra noi
non esiste più
c’è ‘sto soffitto viola e noi,
noi restiamo qui
tappati in casa
come se non ci fosse più
più niente a parte il virus…
Ascolto Spotify
mi sembra un argano
che solleva il morale
crollato al suolo
non so a te
ma sicuramente a me.
Al suolo.
Al suolo.
Qui e qui i link per vedere Oggi come ieri.
Tuttavia il mio 25 aprile è stato in tre dimensioni: insieme alle persone con cui vivo ci siamo recate sulle targhe partigiane del mio paese. Le lapidi che si trovano al cimitero erano inaccessibili. Abbiamo lasciato un fiore e un messaggio anche lì.