Quasi adatt*. Il decoro illustrato, terza prova aperta

Uno spettacolo è un organismo complesso. Le sue parti vanno connesse e devono potersi parlare, mettersi in dialogo fra di loro. La settimana scorsa, al Vis Rabbia, ho presentato 55 minuti di Il decoro illustrato, quasi un’ora di frammenti. Ora, mentre con una mano vado completando sezioni mancanti, con l’altra sono alle prese con i […]

Novecentonovantanove. Il decoro illustrato, seconda prova aperta

Il decoro illustrato muove i suoi primi e ancora malfermi passi. Sabato scorso a Casa Spartaco, in coda a un incontro sui temi de La buona educazione degli oppressi, presenti Wolf Bukowski, Marina Prosperi e Maria Elena Scavariello, ne ho provati una ventina di minuti in favore di pubblico, qualcosa di un po’ più strutturato […]

La gioia del rischio. Il decoro illustrato prima prova aperta

“Conoscere per agire”, di solito diciamo così, ma è solo una delle direzioni del processo. L’azione è sempre parte dell’atto cognitivo. E quindi, anche “agire per conoscere”. Non riesco a ad adattarmi a quella prassi teatrale che, dalla scrittura alla prova generale, confeziona un prodotto da palco in separata sede e solo a lavori ultimati […]

Un anno di sedute spiritiche punk. Schegge e derive di uno spettacolo “personale e politico”

Nel libretto che raccoglie il copione de La punk spiegata alla nonna ho scritto: Nel giugno 2017 decisi che non mi sarei mai più presentata sul palco fino a che non avessi trovato: 1) una formula che mi facesse uscire da automatismi scenici e drammaturgici acquisiti e consolidati nei dodici anni precedenti; 2) il coraggio […]