Nessun compianto. Disobbedisci insieme a noi. Decolonizzare e depatologizzare la narrazione trans

A Murphy ti ricordiamo, sibling, e lottiamo affinché non avvenga più È il 14 marzo del 2024. Siamo nell’aula magna dell’ospedale Molinette, Torino. Il Centro interdipartimentale disturbi identità di genere (Cidigem) sta presentando il nuovo percorso diagnostico terapeutico assistenziale. C’è appena stato un intervento dal pubblico: una donna ha chiesto conto della somministrazione di bloccanti […]

!La mano sinistra! di Giuliana Misserville, affinità fra Estraven e Sam Gamgee e un po’ di appuntamenti dei prossimi giorni.

Esce in questi giorni per Asterisco edizioni, Ursula K. Le Guin e le sovversioni del genere, un generoso saggio che Giuliana Misserville dedica a La mano sinistra del buio, uno dei più importanti romanzi della scrittrice statunitense. Qui di seguito, per dare un assaggio, il testo della bandella: L’opera di Le Guin abolisce il concetto […]

Con zampe, code e balzo delfino. Anticipazioni e appuntamenti primaverili.

La mostruositrans (Eris, 2020) è uscito quasi quattro anni fa. Mi piacerebbe dire che è invecchiato male, che gli avvenimenti di questi oltre mille giorni l’hanno reso obsoleto, che la situazione è migliorata. Invece no. Purtroppo quel libricino, quelle sessanta paginette,  quel catalogo di metafore queer, quella rassegna di creature mostruose parla ancora al presente. […]

Far finta di esserne fuori e tour di fine anno

Il 2023 si sta per chiudersi e comincio a guardarlo un po’ in prospettiva. Un anno complesso per me, con tante botte d’arresto, molte fatiche, ma anche cambiamenti, nuove consapevolezze, qualche soddisfazione e incontri belli. Un dono prezioso di questi giorni è trovarmi in mano un copione definito (sebbene tutt’altro che definitivo) di Far finta […]

Far finta di esserne fuori (prova aperta) + due mostruose uscite

Sulla costa del libretto di Il Decoro illustrato, c’è scritto “volume 0”. Significa che già durante le prove aperte ero cosciente che quello che avevo da dire sulla questione della circolazione dei corpi, sulla loro accessibilità allo spazio pubblico e sulla criminalizzazione/criminizzabilità di alcuni di essi, non si sarebbe esaurito in quei novanta minuti di […]