L’anno scorso, proprio in questi giorni, uscivo con un lungo post che celebrava il primo compleanno dello spettacolo La punk spiegata alla nonna e annunciava i progetti futuri. I transiti della punk continuano e ho diversi progetti in cantiere, ma quest’anno sarò più laconica. Il periodo non è dei più semplici, complice lo strappo del lockdown (ancora non sono riuscita a metabolizzarlo) e l’incertezza per il futuro che pesa (anche) su di me come performer, scrittrice, lavoratrice nel comparto culturale e aspirante bibliotecaria.
La punk e Il decoro illustrato hanno ripreso timidamente a girare, negli spazi che coraggiosamente e fra mille difficoltà stanno riaprendo i battenti, affiancate da Mostre & fiere e dalle presentazioni di La mostruositrans.
Come già annunciato qui, per il mese di agosto non ho preso date, ma non sono inoperosa. Il cantiere di Mostre & Fiere è ancora aperto, prendo appunti per altri due futuri progetti e, soprattutto, sto collaborando a un libro autobiografico (non mio!) che mi entusiasma molto e di cui mi riservo di parlare più avanti. Nel frattempo, si cominciano a delineare appuntamenti per l’autunno. Rimanete sintonizzatu (qui nella colonna di destra gli appuntamenti più prossimi e nelle pagine degli spettacoli i calendari aggiornati) e sentitevi liberu di contattarmi per proposte.
In attesa di vederci di nuovo, alcune segnalazioni.
* Il 22 luglio scorso avrei dovuto esibirmi al campo femminista organizzato ad Agape. Il campo, causa restrizioni pandemiche, non si è svolto in presenza. Alle persone invitate è stato chiesto di mandare un breve contributo audio. Ho montato brani sparsi di Mostre & Fiere e di La mostruositrans e ne è venuto fuori questo.
* Sul blog di Lavoro Culturale è uscito in due puntate (1 e 2) un pezzo ancora una volta importantissimo di Wolf Bukowski. che ribadisce che le politiche del decoro sono tutt’uno con l’azione di rapina del capitale. Alla fine della prima puntata è incastonata una mia breve testimonianza.
* Venerdì 24 luglio, prima della trasferta lombarda che mi ha portata a Pisogne (BS) e Mantova, ho fatto una chiacchierata con Pamela Cardinali sulle frequenze di Radio Onda d’urto. Fra le altre cose Pamela mi ha chiesto di esprimermi sulla bagarre suscitata sui social e sui media dalle scelte stilistiche operate per la stesura di Postporno da Valentine aka Fluida Wolf e positivamente commentate dalla linguista Manuela Manera. Ho risposto a caldo più o meno le solite cose: se soggettività altre rispetto al maschio eterocis non compaiono nel linguaggio, significa che le escludiamo dall’esistente. Ma noi soggettività altre ci siamo e quindi impariamo a nominarci e occupiamo lo spazio di cui abbiamo bisogno anche nell’immaginario e nel linguaggio.
Poi, nei giorni successivi, mi è venuto da pensare ancora un’altra cosa. Lo sconcerto di chi dice che “tuttu non si può sentire” e “gli asterischi non sono belli” si inquadra nella stessa logica di chi commentando l’aspetto di un’altra persona dice “Quella ragazza con quegli shorts non si può vedere”. A questi custodi dei sacri confini della lingua e della maschia estetica italica dico: il vostro purismo non è altro che normatività posta a difesa del vostro privilegio. Mettetevi il cuore in pace, continueremo a sperimentare forme linguistiche che rendano conto della nostra esistenza, a vestirci come ci pare, ad aprirci i nostri spazi di libertà.
* Il 30 luglio al campeggio giovani No Tav, Valentine aka Fluida Wolf e io abbiamo fatto una doppia presentazione di Postporno e La mostruositrans. Ne è venuta fuori una chiacchierata fiume, ricca, stimolante e con un sacco di interventi. Era presente anche Adriano Allora che da quell’incontro ha tratto spunto per scrivere un breve compendio della presenza trans nella letteratura fantastica. Lo trovate qui.
* L’artivista queer Giannino, ispirandosi a una scena di Mostre &Fiere, ha fatto un disegno potente che parla del nostro ineusaribile desiderio di magia e di una delle azioni attraverso le quali lo esaudiremo. Checché ne pensi J.K. Rowling.
* Nel ricordare che ho un canale Telegram dove potete ricevere gli aggiornamenti del blog e alcune altre brevi (e assai sporadiche) breaking news. Mi preme segnalare due canali amici. Se ancora non lo fate vi invito a seguire:
- La rassegna settimanale di Edizioni minoritarie. È piena di chicche e spunti di riflessione.
- Il nuovo canale a bassa intensità di Wolf Bukowski.
Ok, credo di aver detto quasi tutto. Passato questo mese, tornerò a esibirmi. Ricomincerò da dove ho lasciato il 31 luglio, dalla Valsusa: il 4 settembre sarò al Vis Rabbia di Avigliana. Ci vediamo là